mercoledì 31 marzo 2010

Stiamo lavorando per voi

Stasera uscita tranquilla tanto per mantenersi caldi (tiepidi) e vedere come va la TECAR-terapia. Niente link alle statistiche, visto che il sito di Garmin è off-line per manutenzione. Certo che se è vero quello che scrivono sulla loro home page, il sito rimarrà inaccessibile per un bel po'. Comunque, alla fine ho fatto 7km a 5'30". Unica nota negativa nel finale: ho trovato un sentiero bloccato (intenzionalmente) e di conseguenza ho dovuto spararmi 500m  in un campo arato di fresco, trovarmi un varco tra i rovi e attraversare un canale asciutto (meno male che il Naviglio è in secca) per poter tornare a casa. A parte i graffi, mi sono guadagnato un dolore nuovo al ginocchio dovuto ad un movimento maldestro.





lunedì 29 marzo 2010

TECAR

Oggi sono andato da Stefano Orlandi per un consulto.
Secondo lui ho una tendenza a 'pendere' leggermente a sinistra (che scoperta: sono sempre stato di sinistra, e non poco). Molto probabilmente il problema nasce da una postura sbagliata che non si può correggere in breve tempo ma richiede una "rieducazione" ottenibile con esercizi quotidiani. Le sedute dal chiropratico vanno bene, ma non sono sufficienti ed occorre anche un lavoro a livello muscolare a medio-lungo termine.
Benissimo, ma io che devo fare ORA per portare a termine la mia prima maratona, in programma tra meno di 2 settimane?
Secondo lui, a questo punto è inutile fare altri lunghi poiché:
  1. di chilometri ne ho fatti abbastanza
  2. siamo troppo vicini alla gara
  3. potrebbero essere dannosi
Meglio quindi continuare con lo "scarico" dopo la mezza di Domenica scorsa e cercare di migliorare la situazione muscolare con delle applicazioni di TECAR®terapia in zona ginocchio destro. Stasera ho fatto la prima. Vediamo un po' come va....


sabato 27 marzo 2010

Fast and Furios


Stamattina 10Km in 50'38" e... fuck the damn knee!
C'è bisogno di aggiungere altro?


mercoledì 24 marzo 2010

Ups and Downs

Dopo la Stramilano ero tutto bello gasato, sia per il risultato, sia per aver corso la seconda metà di gara in crescendo e ad una media di 5'17", ma soprattutto per il dolore al ginocchio quasi totalmente assente durante la gara e nei limiti della norma nei giorni successivi (solo il lunedì quando scendevo le scale)
Con questo quadro mi sono detto: "Caspita, ma allora la maratona intera è possibile: magari ad un passo da bradipo, ma la posso portare in fondo"

E invece stasera la doccia fredda! Uscita serale tranquilla, per sciogliermi un po' dopo la gara. Dopo 5km comincio a sentire fastidio al solito esterno-ginocchio; al 7km il fastidio è quasi dolore e provo a rallentare; alla fine devo fermarmi a 8,5km alla media di 5'28" perché diventa difficile da sopportare.

Così in breve tempo sono passato dalla quasi convinzione di potercela fare, a quella che correre 42km in queste condizioni è assolutamente impensabile.

A questo punto posso solo sperare in un recupero miracoloso aiutato da una qualche 'magia' di Stefano Orlandi. Lo vedo Lunedì sera. Speriamo che trovi la ricetta giusta...


lunedì 22 marzo 2010

Numbers

Tempo di bilanci e di numeri. 


Ecco i numeri della mia Stramilano 2010:

  • Tempo ufficiale (real time): 1h55'05"
  • Posizione assoluta: 2876 (su 3864)
  • Posizione di categoria: 481 (su 619)

Quindi, si conferma (anche se di pochi secondi) un miglioramento del mio personale sulla distanza della mezza. Se solo fossi stato meno prudente alla partenza, avrei potuto togliere un paio di minuti.
Ma va bene così.











domenica 21 marzo 2010

Stramilano-Stracontento

Cronaca della giornata:
  • Ore 7:00 - Sveglia. Non si comincia bene: ho mal di testa e fuori pioviggina. In teoria oggi sarebbe il primo giorno di primavera ma sembra Novembre.
  • Ore 7:15 - Colazione. Evito lo Yogurt per prevenire sorprese intestinali e mi abbuffo di biscotti...
  • Dalle 7:30 alle 9:30 si alternano osservazioni del cielo e del volo degli uccelli, consultazioni dei vari siti web meteo, analisi delle possibili combinazioni di abbigliamento con relative prove sul terrazzo. Ad un certo punto, sono così confuso che l'unica cosa chiara è l'esclusione dei dopo-sci e della giacca di montone. Continua a piovigginare.
  • 9:30 - L'ora delle grandi decisioni è giunta: scelgo di mettere i ciclisti Pearl-Izumi, l'intimo brooks e una maglia a maniche lunghe con la zip al collo. Applico il pettorale pungendomi un dito con la spilletta e sono pronto.
  • 9:50 - Si parte verso MM Bisceglie. In metro incontro pochi colleghi di sventura. Ho fame.
  • 10:15 - Arrivo a Cairoli. L'atmosfera pre-gara è palpabile nell'aria (no, non parlo di sudore ne' di bagni chimici)
  • 10:25 - Individuo un posto al riparo dalla pioggia per il cambio; mi preparo, faccio l'ultima pisciatina, mangio una barretta e deposito la borsa. Azz: sono già le 10:40. Meglio muoversi! Nella fretta dimentico in borsa la bottiglietta d'acqua. Per terra è un pantano.
  • 10:40 - Vado verso la partenza a passo di corsa lenta per riscaldarmi e mi schiero nel mio settore. Passano 2 minuti scarsi e si parte: neanche il tempo di un po' di stretching.
  • 10:45 - BOOM! Il colpo di cannone da il via alla gara. Prima di passare sotto la linea di partenza ufficiale ci vuole più di un minuto. Invece di correre si cammina. 
  • Km1 - Il mal di testa è ancora con me. Ho già caldo e mi pento di essermi vestito troppo. Altro che partire piano: qui siamo totalmente intruppati !! Il primo km si conclude in 6'34"
  • Km2 - In corso Sempione incrociamo i primi che tornano indietro. Loro di chilometri ne hanno già fatti 4. L'invidia è tanta, ma è bello vederli e applaudirli.
  • Km3 - mi rendo conto che il Garmin è un po' generoso: ogni chilometro è più corto di quelli segnati dai cartelli. Sorpasso un genio: un signore più vicino ai 70 che ai 60 che mentre corre.... dipinge! Su tela e con il pennello. Mitico! 
  • Km4 - Il traffico è diminuito e la velocità si assesta attorno ai 5'30", comunque alta per pensare ad un miglioramento del mio personale. Il mal di testa è sparito. Fa anche meno caldo.
  • Km7 - Il mio vecchio amico mal di schiena passa a trovarmi, ma rimane per poco e poi se ne va. Devo pulirmi gli occhiali ogni 10 minuti per le goccioline di pioggia.
  • Km8 - Sto bene e aumento il ritmo. I successivi 6km li faccio tutti sotto i 5'20". Penso che potrei fare anche di meglio se ci fosse un po' di tifo sulle strade, invece i milanesi sono più freddi del solito
  • Km15 - Comincio a pensare che ho qualche possibilità di migliorare il personale di 1h55' e allora spingo. Supero molta gente senza troppo sforzo. La pioggia è aumentata ma mi sento bene.
  • Km18 - Ce la posso fare. E' ora di dare il massimo negli ultimi 3 km: 4'59", 5'11" e 5'00"
Finalmente l'arrivo! Il Garmin dice 1'54"52: anche se di pochissimo, ho migliorato il mio personale sulla mezza: roba da non credere, visti i problemi dell'ultimo mese. 


sabato 20 marzo 2010

Domande della vigilia

Al mio confronto, il Jimmy Page di Daze and Confused aveva le idee molto chiare.
E pensare che non è la mia prima mezza maratona: senza contare le sedute di allenamento uguali o superiori ai 21Km, questa è la quarta gara che faccio su questa distanza. Eppure.... la mia mente è affollata di domande, dubbi, perplessità e fantasmi. Vorrei tanto che fossero le 10:45 di domani mattina e di sentire il colpo di cannone che da il via alla gara. 


E invece mi trovo qui a rimuginare su quale abbigliamento indossare con questo tempaccio (maniche corte o lunghe, con o senza maglia intima) che strategia di gara adottare (quale velocità, tutta di corsa o alternata al passo, per prevenire danni al ginocchio) cosa mangiare a colazione e a che ora, eccetera... Se sono così agitato per una mezza, mi domando cosa succederà per la mia prima maratona?
A proposito: in teoria sarebbe tra 3 settimane...

giovedì 18 marzo 2010

High Hopes...

... cantava David Gilmour nell'ultimo (in tutti i sensi) album dei Pink Floyd.


E allo stesso modo sono alte le speranze di completare la Stramilano di domenica prossima in modo dignitoso, alla luce della seduta di questa sera: 10Km corsi a 5'20" senza particolari problemi se non il solito mal di schiena, ma in forma piuttosto lieve. Se Domenica sarò in queste condizioni (e se il tempo non sarà quello orribile delle previsioni) potrei anche fare un pensierino a ritoccare il mio personale sulla mezza. Vedremo....



mercoledì 17 marzo 2010

lunedì 15 marzo 2010

"I talk to the wind..."


"...My words are all carried away" Cantavano i King Crimson qualche anno fa.
E allo stesso modo, le mie parole (per lo più imprecazioni) se le è portate via il vento teso e fastidioso che ha accompagnato il mio allenamento.


Uscita interlocutoria quella di stasera, tanto per mantenere una parvenza di forma in vista della Stramilano di domenica prossima. Alla fine 7km a 5'15".
La buona notizia è l'assenza di doloretti o fastidi di sorta. 
Sperém....

sabato 13 marzo 2010

Decisioni Difficili

Stamattina un bel sole invitava a mettersi le scarpe e correre.


Si, ma con quale obiettivo? Un'uscita tranquilla, che mi preservi il ginocchio da ulteriori stress (ma che non serva a niente in termini di preparazione) o una corsa più "allenante" in preparazione della Stramilano di Domenica prossima (ma col rischio di risvegliare il problema con la possibile conseguenza di dover rinunciare alla gara). 


Alla fine ho deciso di "andare a orecchio" e vedere un po' come andava. Ho provato per la prima volta con la tecnica Galloway che alterna corsa e passo veloce come sistema per 'risparmiare' articolazioni e muscoli e durare sulle lunghe distanze. Per quello che possa valere una corsa di 8Km, devo dire che alla fine non avevo problemi di nessun tipo. La cosa interessante è che - nonostante i tratti al passo - la velocità media è comunque rimasta di 5'10". 
Forse 'sto Galloway non è un pazzo come credevo mentre leggevo il suo libro...


Aggiornamento. I problemi sono usciti un paio d'ore dopo: il solito dolore sull'esterno del ginocchio e mal di schiena. Sono proprio una carretta ai livelli di Geremia Lettiga

martedì 9 marzo 2010

La neve marzolina...

... fino al traguardo mi trascina.
Forse il proverbio non era proprio così... ma questo non conta. 
Stasera ho tentato un'altra uscita di "assaggio" per vedere se il ginocchietto funziona. Ho corso 6Km sotto la neve a 5'09" di media senza particolari problemi. A parte l'assenza di dolore, quello che mi conforta é il fatto che - nonostante il fermo forzato di una settimana e la riduzione del chilometraggio - il fiato sia ancora buono (anche se su una distanza breve)
Forse non tutto é perduto....


sabato 6 marzo 2010

On the road again

... cantavano i Rockets nel lontano 1978. 

Io invece oggi pomeriggio - senza cantare e senza pelata argentea - ho deciso che non ne potevo più di stare fermo e sono andato a fare una corsetta 'esplorativa' per vedere come si comporta il maledetto ginocchio.

Ho fatto 5km con le Asics comprate stamani: l'appoggio mi è sembrato solido anche se verso la fine ho cominciato a sentire il solito fastidio che preannuncia guai peggiori alla bandelletta ileo-tibiale. 
Forse l'uscita di oggi pomeriggio è stata un atto impulsivo e controproducente al mio recupero, ma non mi importa: almeno è servita a sfogare la rabbia accumulata in 6 giorni di stop forzato. 
Ora mi cambio e vado in turno bello tranquillo...

Back to the future

Questa mattina sono andato da Runners Store  per cercare di capire se il problema al ginocchio è in qualche modo legato alle scarpe comprate recentemente. Era presente anche Stefano Orlandi che ha contribuito alla diagnosi. Secondo gli esperti, le Adrenaline GTS9 sono "le mie scarpe", nel senso che correggono in modo ottimale la mia tendenza alla pronazione. Mi hanno però spiegato che un fisico abituato a correre in un certo modo da molto tempo potrebbe reagire male ad una correzione troppo marcata, e che quindi in certi casi è meglio assecondare il difetto per non creare problemi maggiori. Mi hanno detto che la rumorosità è un altro segnale che conferma la mia incompatibilità con le Brooks. Quindi mi hanno fatto provare un paio di Asics GT-2140, cioè quelle che usavo prima delle Brooks. La sensazione in effetti è molto migliore, nonostante non mi correggano totalmente il difetto di pronazione. Conclusione: mi sono comprato un altro paio di Asics (identiche a quelle vecchie) da utilizzare per i lunghi, mentre posso continuare ad usare le Brooks per le sessioni veloci e comunque non oltre i 10/12 km.


Intanto, ormai sono 6 giorni che non corro e mi sembra di scoppiare!

giovedì 4 marzo 2010

Crrrrock

Oggi sono andato dal chiropratico. 
Dopo avermi esaminato, ha sentenziato che il mio problema nasce da un disallineamento in zona lombare che provoca un indebolimento a livello del quadricipite sinistro che a sua volta - a causa di una compensazione - sovraccarica il lato destro. Da qui il dolore al ginocchio.... sempre che abbia capito bene quello che ha detto.
Mi ha assestato qualche rumoroso scossone alla colonna e mi ha detto di tornare tra una settimana. Alla mia precisa domanda: "Ma quand'è che posso tornare a correre e con quanti Km dovrei ricominciare?" è stato piuttosto vago e per il momento mi ha raccomandato di limitarmi a fare qualche lunga camminata veloce.
Bah...

martedì 2 marzo 2010

Abile e arruolato



Oggi ho fatto la visita annuale per ottenere il certificato di idoneità alla pratica agonistica. Tutto ok: la pompetta cardiaca funziona ancora a dovere.


Per fortuna la visita non comprende un controllo delle articolazioni, altrimenti con 'sto ginocchio sifulo non avrei passato il tagliando.


A proposito di ginocchio: oggi va molto meglio. Salgo e scendo le scale senza dolore (solo un po' di fastidio scendendole). Ho perfino accennato a fare una corsetta di 100m tanto per vedere che succede e... non succede nulla. 
Domani chiamo il chiropratico per un appuntamento.